venerdì 19 settembre 2008

notizie da campo base del 14 settembre

Ciao a tutti,
rieccoci collegati dal campo base avanzato a 5650mt.
Dopo duri giorni di acclimatamento al campo base cinese ,ieri 13 settembre siamo arrivati fin quassù dopo 9 lunghe ore di avvicinamento sotto il sole e la neve.
Dopo i due giorni passati a nyalam siamo saltati in jeep la mattina presto e fatti due passi ad oltre 5000mt siamo giunti al campo base cinese a 5000mt. Abbiamo attraversato un infinito altopiano desertico da cui si elevano oltre l’orizzonte scintillanti picchi bianchi che delimitano l’Himalaya da nord a sud. Falchi e marmottone del deserto ci hanno accompagnato lungo il tragitto e le carovane dei nomadi guardavano con incredulità l’arrivo di questi strani soggetti diretti verso la conquista dell’inutile, forse,ma, chissà….
Le genti del tibet con i loro zii al collo ed i turchesi alle orecchie ci hanno guardato da lontano e solo un paio di giorni dopo si sono avvicinati al nostro isolato e solitario campo per trattareil trasporto dei nostri materiali sulle schiene dei pelosi yak.
Giunti al campo base avanzato abbiamo piazzato ognuno la sua tenda, la propria casa per il mese a venire.Il sole sorge tardi e rimaniamo con il verglass al suolo quasi fino alle 10. La colazione trascorre lenta dentro ai nostri piumini che provano a non farci pesare troppo il distacco dal sacco a pelo e il the caldo scandisce l’inizio di un’altra lunga giornata.Da dietro un avancorpo dello Shisha il sole ci accarezza a mattina inoltrata ed il caldo inizia finalmente a riscaldarci, chi si lava, chi passeggia, chi sorseggia tè, chi ascolta musica…e chi passa il resto del giorno con le carte in mano( monto e red per ora dominano la piazza dello scopone scientifico).Poi il pranzo tirato oltre le 15 per passare il tempo, continuare l’acclimatazione ed arrivare alla cena.Portate principali sono chapati, una sorta di pane non lievitato, riso ed un eccellente spezzatino di yak.
Oggi 14 settembre io(andrea) e filippo ci sentivamo in gran forma e siamo saliti fino al punto d’incontro tra il ghiacciaio e la morena, dove abbiamo allestito un piccolo deposito di materiale per i giorni a venire; picozze, ramponi, tende e gas per essere piu leggeri i giorni successivi…almeno fino li.
Il percorso è molto lungo, saranno circa 9 km fino al campo 1 a 6200mt ed il fondo è estremamente disconnesso e difficile da camminare .Si attraversa poi un labirintico ghiacciaio su cui incombono numerosi pinnacoli di ghiaccio bianco alti fino a 20mt. Poi un canale a circa 35gradi ed eccoci pronti a sistemare campo1.
Domani risaliremo al suddetto campo e dormiremo li, speriamo bene.
Tra tre giorni nuove notizie.
Ciao

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