Guardate che bello yak!!!!
Monto e red continuano a vincere a scopone scientifico.
Il Monto ha stretto una grande amicizia con il dottore cinese.
Auguri al o'Professò di pissiccologia
....avanti tutta.
venerdì 19 settembre 2008
news dal 19 settembre
19 settembre 2008 ore 11.40 di Pechino
…Finalmente con un lentissimo collegamento internet a 9.6kbyte/s riusciamo a inviare qualcosa, peccato per il grosso disservizio del gestore satellitare che ci nega un’alta velocità di connessione peraltro pagata…
Siamo a campo base avanzato, i cinesi sono arrivati ieri e dopo 4 chiacchere abbiamo deciso di lavorare assieme per superare la seraccata.Nel frattempo il tempo fa un po le bizze (la mattina ci sveglia sempre con 10cm di neve) e ci rallenta di qualche giorno.
Abbiamo lasciato tende cibo e materiali alla base del ghiacciaio e domani torneremo su per attraversare seraccata, piazzare campo1, dormire e poi raggiungere i 7200mt di campo2. Probabilmente per viaggiare più veloci eviteremo di piazzare corde fisse. Fatto il campo2 si ritorna al base per riprendere le forze prima della vetta.
Come già riportato, abbiamo avuto un grosso problema con il nostro cuoco nepalese, colto da un improvviso edema cerebrale. Ho dovuto somministrargli del desametasone e della seleparina, il tutto condito con qualche bella chicca di diamox el’unica nostra bombola di ossigeno.Ora è di ritorno a Kathmandu e ci hanno fatto sapere che le sue condizioni sono migliorate.Morale siamo senza cuoco, il che è un enorme problema anche se di difficile comprensione per chi qui non c’è, e senza la nostra unica bombola di ossigeno per le Nostre emergenze.
I due soci di Rieti hanno preferito partire oggi con i loro scherpa per inframezzare la salita a campo 1, noi farmeno domani tutta una tirata.
Ciao e speriamo di raccontarvi nel prossimo collegamento la messa in posa di campo2.
Andrea,Andrea,Alessandro,Filippo
…Finalmente con un lentissimo collegamento internet a 9.6kbyte/s riusciamo a inviare qualcosa, peccato per il grosso disservizio del gestore satellitare che ci nega un’alta velocità di connessione peraltro pagata…
Siamo a campo base avanzato, i cinesi sono arrivati ieri e dopo 4 chiacchere abbiamo deciso di lavorare assieme per superare la seraccata.Nel frattempo il tempo fa un po le bizze (la mattina ci sveglia sempre con 10cm di neve) e ci rallenta di qualche giorno.
Abbiamo lasciato tende cibo e materiali alla base del ghiacciaio e domani torneremo su per attraversare seraccata, piazzare campo1, dormire e poi raggiungere i 7200mt di campo2. Probabilmente per viaggiare più veloci eviteremo di piazzare corde fisse. Fatto il campo2 si ritorna al base per riprendere le forze prima della vetta.
Come già riportato, abbiamo avuto un grosso problema con il nostro cuoco nepalese, colto da un improvviso edema cerebrale. Ho dovuto somministrargli del desametasone e della seleparina, il tutto condito con qualche bella chicca di diamox el’unica nostra bombola di ossigeno.Ora è di ritorno a Kathmandu e ci hanno fatto sapere che le sue condizioni sono migliorate.Morale siamo senza cuoco, il che è un enorme problema anche se di difficile comprensione per chi qui non c’è, e senza la nostra unica bombola di ossigeno per le Nostre emergenze.
I due soci di Rieti hanno preferito partire oggi con i loro scherpa per inframezzare la salita a campo 1, noi farmeno domani tutta una tirata.
Ciao e speriamo di raccontarvi nel prossimo collegamento la messa in posa di campo2.
Andrea,Andrea,Alessandro,Filippo
notizie da campo base del 14 settembre
Ciao a tutti,
rieccoci collegati dal campo base avanzato a 5650mt.
Dopo duri giorni di acclimatamento al campo base cinese ,ieri 13 settembre siamo arrivati fin quassù dopo 9 lunghe ore di avvicinamento sotto il sole e la neve.
Dopo i due giorni passati a nyalam siamo saltati in jeep la mattina presto e fatti due passi ad oltre 5000mt siamo giunti al campo base cinese a 5000mt. Abbiamo attraversato un infinito altopiano desertico da cui si elevano oltre l’orizzonte scintillanti picchi bianchi che delimitano l’Himalaya da nord a sud. Falchi e marmottone del deserto ci hanno accompagnato lungo il tragitto e le carovane dei nomadi guardavano con incredulità l’arrivo di questi strani soggetti diretti verso la conquista dell’inutile, forse,ma, chissà….
Le genti del tibet con i loro zii al collo ed i turchesi alle orecchie ci hanno guardato da lontano e solo un paio di giorni dopo si sono avvicinati al nostro isolato e solitario campo per trattareil trasporto dei nostri materiali sulle schiene dei pelosi yak.
Giunti al campo base avanzato abbiamo piazzato ognuno la sua tenda, la propria casa per il mese a venire.Il sole sorge tardi e rimaniamo con il verglass al suolo quasi fino alle 10. La colazione trascorre lenta dentro ai nostri piumini che provano a non farci pesare troppo il distacco dal sacco a pelo e il the caldo scandisce l’inizio di un’altra lunga giornata.Da dietro un avancorpo dello Shisha il sole ci accarezza a mattina inoltrata ed il caldo inizia finalmente a riscaldarci, chi si lava, chi passeggia, chi sorseggia tè, chi ascolta musica…e chi passa il resto del giorno con le carte in mano( monto e red per ora dominano la piazza dello scopone scientifico).Poi il pranzo tirato oltre le 15 per passare il tempo, continuare l’acclimatazione ed arrivare alla cena.Portate principali sono chapati, una sorta di pane non lievitato, riso ed un eccellente spezzatino di yak.
Oggi 14 settembre io(andrea) e filippo ci sentivamo in gran forma e siamo saliti fino al punto d’incontro tra il ghiacciaio e la morena, dove abbiamo allestito un piccolo deposito di materiale per i giorni a venire; picozze, ramponi, tende e gas per essere piu leggeri i giorni successivi…almeno fino li.
Il percorso è molto lungo, saranno circa 9 km fino al campo 1 a 6200mt ed il fondo è estremamente disconnesso e difficile da camminare .Si attraversa poi un labirintico ghiacciaio su cui incombono numerosi pinnacoli di ghiaccio bianco alti fino a 20mt. Poi un canale a circa 35gradi ed eccoci pronti a sistemare campo1.
Domani risaliremo al suddetto campo e dormiremo li, speriamo bene.
Tra tre giorni nuove notizie.
Ciao
rieccoci collegati dal campo base avanzato a 5650mt.
Dopo duri giorni di acclimatamento al campo base cinese ,ieri 13 settembre siamo arrivati fin quassù dopo 9 lunghe ore di avvicinamento sotto il sole e la neve.
Dopo i due giorni passati a nyalam siamo saltati in jeep la mattina presto e fatti due passi ad oltre 5000mt siamo giunti al campo base cinese a 5000mt. Abbiamo attraversato un infinito altopiano desertico da cui si elevano oltre l’orizzonte scintillanti picchi bianchi che delimitano l’Himalaya da nord a sud. Falchi e marmottone del deserto ci hanno accompagnato lungo il tragitto e le carovane dei nomadi guardavano con incredulità l’arrivo di questi strani soggetti diretti verso la conquista dell’inutile, forse,ma, chissà….
Le genti del tibet con i loro zii al collo ed i turchesi alle orecchie ci hanno guardato da lontano e solo un paio di giorni dopo si sono avvicinati al nostro isolato e solitario campo per trattareil trasporto dei nostri materiali sulle schiene dei pelosi yak.
Giunti al campo base avanzato abbiamo piazzato ognuno la sua tenda, la propria casa per il mese a venire.Il sole sorge tardi e rimaniamo con il verglass al suolo quasi fino alle 10. La colazione trascorre lenta dentro ai nostri piumini che provano a non farci pesare troppo il distacco dal sacco a pelo e il the caldo scandisce l’inizio di un’altra lunga giornata.Da dietro un avancorpo dello Shisha il sole ci accarezza a mattina inoltrata ed il caldo inizia finalmente a riscaldarci, chi si lava, chi passeggia, chi sorseggia tè, chi ascolta musica…e chi passa il resto del giorno con le carte in mano( monto e red per ora dominano la piazza dello scopone scientifico).Poi il pranzo tirato oltre le 15 per passare il tempo, continuare l’acclimatazione ed arrivare alla cena.Portate principali sono chapati, una sorta di pane non lievitato, riso ed un eccellente spezzatino di yak.
Oggi 14 settembre io(andrea) e filippo ci sentivamo in gran forma e siamo saliti fino al punto d’incontro tra il ghiacciaio e la morena, dove abbiamo allestito un piccolo deposito di materiale per i giorni a venire; picozze, ramponi, tende e gas per essere piu leggeri i giorni successivi…almeno fino li.
Il percorso è molto lungo, saranno circa 9 km fino al campo 1 a 6200mt ed il fondo è estremamente disconnesso e difficile da camminare .Si attraversa poi un labirintico ghiacciaio su cui incombono numerosi pinnacoli di ghiaccio bianco alti fino a 20mt. Poi un canale a circa 35gradi ed eccoci pronti a sistemare campo1.
Domani risaliremo al suddetto campo e dormiremo li, speriamo bene.
Tra tre giorni nuove notizie.
Ciao
mercoledì 17 settembre 2008
RELAX AL CAMPO BASE AVANZATO
Ha telefonato Andrea Z. dicendo che la spedizione dei cinesi è arrivata organizzatissima: 15 sherpa e attrezzatura a non finire !!!
Il cuoco ha avuto un problema fisico ed è dovuto rientrare, i due alpinisti reatini si sono offerti di sostituirlo, così i nostri 4 potranno continuare a mangiare. Per domani prevedono una giornata di riposo, per riprendere le salite il giorno successivo.
Il tempo è buono, la temperatura è accettabile, c'è un grande movimento di nuvole.
Ci si risente al prossimo collegamento.
Pier Alberto Z.
Il cuoco ha avuto un problema fisico ed è dovuto rientrare, i due alpinisti reatini si sono offerti di sostituirlo, così i nostri 4 potranno continuare a mangiare. Per domani prevedono una giornata di riposo, per riprendere le salite il giorno successivo.
Il tempo è buono, la temperatura è accettabile, c'è un grande movimento di nuvole.
Ci si risente al prossimo collegamento.
Pier Alberto Z.
martedì 16 settembre 2008
CAMPO BASE AVANZATO... E RITORNO
Pochi minuti fa abbiamo ricevuto notizie da Andrea Zambaldi: dopo una notte a 5.900 lungo il percorso per il Campo 1 indicato dagli sherpa, oggi hanno tentato di proseguire aprendo una via per attraversare il ghiacciaio. Dopo alcune ore purtroppo hanno rinunciato a causa dei numerosi seracchi.
Quindi sono ridiscesi per la notte al Campo Avanzato, dove nel frattempo è arrivato anche un gruppo di alpinisti cinesi, a quanto pare l'unica altra spedizione ad essere autorizzata per lo Shisha Pangma.
Le comunicazioni per il momento avvengono tramite satellitare perché il provider Internet ci ha confermato che la navigazione in questi giorni e da quella zona è molto difficoltosa e soprattutto lenta.
Continueremo quindi ad aggiornare il blog direttamente dall'Italia.
Come sempre un pensiero intensissimo per i nostri "ragazzi" da parte di tutti noi.
Beatrice
Quindi sono ridiscesi per la notte al Campo Avanzato, dove nel frattempo è arrivato anche un gruppo di alpinisti cinesi, a quanto pare l'unica altra spedizione ad essere autorizzata per lo Shisha Pangma.
Le comunicazioni per il momento avvengono tramite satellitare perché il provider Internet ci ha confermato che la navigazione in questi giorni e da quella zona è molto difficoltosa e soprattutto lenta.
Continueremo quindi ad aggiornare il blog direttamente dall'Italia.
Come sempre un pensiero intensissimo per i nostri "ragazzi" da parte di tutti noi.
Beatrice
domenica 14 settembre 2008
CAMPO BASE AVANZATO
Ha telefonato Andrea Zambaldi, tutto ok, hanno raggiunto il campo base avanzato a 5.700 metri, stanno tutti bene, domani incominceranno a salire di quota, per attrezzare il Campo 1.
Sono assieme, se ho ben capito, ad un'altra spedizione italiana; nei prossimi giorni dovrebbe arrivare anche la spedizione dei cinesi.
Ancora niente da fare per il collegamento internet, ma speriamo di riuscirere a dare una mano dall'Italia entro lunedì.
Dai che tutto va bene e, con calma si raggiungerà l'obiettivo.
Ancora una volta... "in groppa al riccio" !!!!
Pier Alberto Z.
Sono assieme, se ho ben capito, ad un'altra spedizione italiana; nei prossimi giorni dovrebbe arrivare anche la spedizione dei cinesi.
Ancora niente da fare per il collegamento internet, ma speriamo di riuscirere a dare una mano dall'Italia entro lunedì.
Dai che tutto va bene e, con calma si raggiungerà l'obiettivo.
Ancora una volta... "in groppa al riccio" !!!!
Pier Alberto Z.
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